MARTIAL INSTINCT KUNGFU

ARTI MARZIALI – KUNGFU, YI QUAN, TAI CHI

PROGRAMMA LEZIONI

Tutti gli stili vengono insegnati partendo dai principi essenziali del Kungfu.
Lo stile Yi Quan è la chiave per interpretare in modo corretto movimenti, tecniche e applicazioni.

L’insegnamento mira a liberare tutti gli stili in un unico movimento spontaneo, naturale, pieno, istintivo, rilassato ed esplosivo, non vincolato da schemi, forme e preconcetti. Partendo da basi solide è poi possibile approfondire ogni aspetto della pratica: salutare, energetico, filosofico, mentale, meditativo, spirituale e marziale. Precisione Armonia Forza Esplosività e Sensibilità sono solo alcune delle qualità che verranno esplorate sia nella pratica “a solo” che in quella in coppia, nel Tuishou e nel combattimento libero (Sanshou).

La pratica della scuola del Maestro Yang Lin Sheng è spesso adottata da Maestri ed esperti dei massimi livelli, di tutte le Arti Marziali, come parte integrante dell’allenamento, in quanto tassello spesso mancante ma indispensabile per comprendere l’uso della forza esplosiva marziale. Per questo motivo a tutti gli effetti Yang Lin Sheng è spesso considerato il “Maestro dei Maestri”. Tra le persone che hanno approfondito a lungo il suo metodo nei suoi 20 anni di permanenza in Italia vi sono infatti marzialisti di tutte le specialità: ottavi Dan di Judo, campioni del mondo di Karate, istruttori, esperti e Maestri di Kick e Thai-Boxe, di Karate, di Boxe (pugilato), di Kempo, di moltissime scuole di Kungfu interno ed esterno, di MMA, di lotta, di Valetudo, di Aikido, di Spada giapponese, di Wushu moderno, di Wing Chun, oltre a danzatori e terapeuti.

8 lezioni settimanali a disposizione degli iscritti, che potranno gestire liberamente gli ingressi.

CORSO DI ARTI MARZIALI, PREPARAZIONE ATLETICA E POTENZIAMENTO FISICO

KUNGFU, YI QUAN, TAIJI QUAN, XING YI QUAN, SHAOLIN e altre tradizioni marziali di diverse origini verranno studiate in sinergia.

Tutti i giorni tranne la domenica, a partire dalle ore 12 fino alle ore 22.00 (dettagli a seguire).

Nessun prerequisito necessario.

Multilivello: lezioni con vari livelli di pratica ed esperienza, modulate personalmente sui singoli partecipanti e le rispettive esigenze, necessità e richieste.

Lavoriamo con il corpo, l’intenzione e l’energia attraverso differenti pratiche: dinamiche o statiche, veloci e atletiche oppure lente e di ascolto.
Il nostro metodo si focalizza su coscienza corporea e presenza mentale, armonia e forza, ricerca della salute e antica tradizione e applicazione marziale.

Per qualsiasi domanda, curiosità o perplessità vi consigliamo di parlare direttamente con l’insegnante. Vi metteremo in contatto telefonicamente o con appuntamento di persona.

Orari Corsi

Kung Fu Tradizionale – Orari Settimanali

Si consiglia almeno un’ora di pratica due volte a settimana, indipendentemente dalla durata delle lezioni, che solitamente è di circa 2 ore.
L’allenamento completo sarà alla portata di tutti in breve tempo, attraverso una pratica costante e progressiva.
Tutte le lezioni sono multilivello e adatte a qualsiasi età (tranne mercoledì).

 

Lezioni in pausa pranzo:

  • Lunedì 13:00 — 14:45 (Yi Quan – Taiji stile Chen/Yang – Tuishou)
  • Martedì 13:00 — 14:45 (Shaolin Quan)
  • Mercoledì 13:00 — 14:45 (Xing Yi Quan – Lancia Xing Yi – Ba Gua Zhang) SOLO PER AVANZATI
  • Giovedì 13:00 — 14:45 (Yi Quan – Taiji stile Chen/Yang – Tuishou)
  • Venerdì 13:00 — 14:45 (Shaolin Quan)

Pratica integrativa facoltativa:
-Dalle 12 pratica delle posizioni statiche (Zhan Zhuang) e respirazione.
-Dalle 12:30 potenziamento fisico e muscolare.

Combattimento, lavoro in coppia e scambi – Tuishou e Sanshou: 

  • Sabato 12:00 — 14:00

Multilivello. Il sabato la lezione può spostarsi in altri orari. L’orario esatto sarà concordato di ogni settimana con il gruppo.

Lezioni serali di Kungfu: 

  • Lunedì e Giovedì – 20:15 – 22:00 

Tutto il programma, secondo il proprio livello e le personali necessità.

 

Lezioni online e lezioni private:

Le lezioni online su richiesta si svolgeranno su internet in videoconferenza, anche in pochi metri quadrati, con la possibilità di fare domande e venire corretti dove necessario. Utili per chi non si trova a Bologna.

Le lezioni private sono da concordare con l’insegnante.

Scopri l'Istruttore

Abbigliamento: Libero e funzionale. Scarpe comode, pantaloni comodi, tuta da ginnastica e maglietta. Anche scalzi può andare bene se siete abituati.


INDICAZIONI PER LA SOLA LEZIONE DEL SABATO:

L’orario esatto verrà comunicato di settimana in settimana.
Chi volesse fare combattimento libero dovrà accordarsi con l’insegnante sulle protezioni necessarie (paradenti, conchiglia, ecc).
Il sabato si approfondiranno anche alcuni aspetti del Tuishou e varie abilità a singolo e in coppia.

INDICAZIONI GENERALI:

LA PRATICA E’ ADATTA A TUTTI (di ogni età e corporatura), tutti i giorni.
Le applicazioni avranno fasi crescenti di intensità. Si studierà come base il Tuishou (mani che spingono) ed eventualmente a seguire il combattimento libero.
Il combattimento libero e il Tuishou intenso si svolgeranno soltanto il sabato.
In ogni passaggio dello studio, compreso eventualmente il combattimento libero, si gestiranno personalmente modalità e intensità.
Non sono necessari prerequisiti.
Non ci sono limiti di età per la pratica del Kungfu Tradizionale.

 

INCLUSO ALLENAMENTO ORE 12-13:

-Prima delle lezioni in pausa pranzo, mezz’ora di posizioni statiche e mezz’ora di potenziamento (preparazione fisica/muscolare/fiato/cardio).

Ore 12:00-12:30 – Ogni giorno 30 minuti di posizioni statiche (Zhan Zhuang) e respirazione. L’approccio può essere graduale e personalizzato. Dal lunedì al venerdì.
Ore 12.30-13:00 – Ogni giorno si allenerà un gruppo muscolare diverso. Dal lunedì al venerdì.

Questa ora di allenamento è aperta a tutti gli iscritti con abbonamento in corso di validità.

Stili praticati nella nostra scuola:
Yi Quan (Da Cheng Quan), Xing Yi Quan, Taiji Quan stile Chen, Ba Gua Zhang, Taiji Quan stile Yang.
Shaolin Quan: Pao Quan, Ba Fa Quan, Mei Hua Tongbei, Tang Lang Quan, Wu Xing Tongbei, Hei Hu Quan, Spada a due mani (Tang Lang Jian), Spada a una mano (Wudang Quan Lin Jian), Bastone (Gun), Lancia (Qiang), Alabarda (Guan Dao).

Combattimento libero: Si testerà l’efficacia reale delle capacità di difesa e combattimento, in massima sicurezza. 

 

Con il termine Kung Fu si intende in questa sede l’insieme delle Arti Marziali Tradizionali Cinesi. Si tratta di una convenzione comunemente accettata. Il termine designerebbe in realtà qualsiasi attività umana svolta e padroneggiata con estrema maestria, dopo lunga ed estenuante pratica. Una possibile traduzione del termine è “lavoro duro, svolto con maestria”. Il termine corretto sarebbe Wu Shu (Arte Marziale).
La divisione tra Stili Interni ed Esterni
viene utilizzata come teorico e in parte fittizio spartiacque per designare l’origine filosofica, storica e culturale degli oltre 440 stili di Kungfu. Gli Stili Interni si radicano in correnti culturali e cosmogoniche nate in seno alla Cina (Yi Jing, Taoismo, …). Gli Stili Esterni hanno radici spirituali in culture giunte in Cina da altri luoghi (Buddhismo indiano, …), rielaborate e interpretate, divenendo parte della cultura, del pensiero e della tradizione. Non si tratta di una distinzione qualitativa, ma di percorsi diversi che confluiscono nel medesimo orizzonte.
Gli Stili Imitativi presenti in entrambe le correnti, si ispirano ai movimenti degli animali o a comportamenti, imitandone la naturalezza e l’istinto.
Il “Nei Gong” è invece il lavoro di alchimia interna che si sviluppa attraverso la pratica di alcuni stili che mirano specificamente alla coltivazione dei 3 Dantian (inferiore, medio e superiore).

“Interno ed Esterno in realtà sono uguali. Un praticante di Stili Esterni avanzato equivale ad un praticante di Stili Interni avanzato. Non dipende dallo stile ma dal praticante, da quanto e da come si è allenato, da quanto ha capito e dal livello di comprensione del Maestro da cui ha imparato.” Yang Lin Sheng

 

SHAOLIN QUAN

Velocità, Armonia, Elasticità, Potenza. Per la salute e/o per il combattimento.

L’allenamento è intenso e faticoso. Solitamente definiti  per convenzione “stili esterni” di Kungfu (Wai Jia).
Sono gli stili conosciuti nel mondo per la loro atleticità. Agili, veloci, dinamici. Sviluppano una grande varietà di movimenti e coordinazioni. Salti, cadute, posizioni basse e faticose, mirate a rinforzare tutto il corpo, senza escludere nessun muscolo né catena muscolare. Il corpo si potenzia e i muscoli vengono allungati in modo dinamico e funzionale. Movimenti grandi, potenti e armonici. Adatto a giovani e giovanissimi. Il lavoro caratteristico degli stili tradizionali è completato dallo studio delle tecniche marziali adatte al combattimento e alla difesa. Considerato come la radice e il precursore di tutte le Arti Marziali, la pratica dello Shaolin parte dallo studio delle 5 posizioni, Wu Bu Quan e da calci e pugni.
Gli stili praticati sono: Pao Quan, Ba Fa Quan, Tongbei Quan (Mei Hua e Wu Xing), Tang Lang Quan (mantide religiosa), Hei Hu Quan.
Le armi: Spada a 2 mani Tang Lang Jian, Spada a una mano Wudang Quan Lin Jian, Bastone Gun, Lancia Qiang, Alabarda Guan Dao.

 

YI QUAN (DA CHENG QUAN)

Boxe dell’Intenzione (Boxe del grande conseguimento) – Ascolto, Armonia, Forza, Precisione. Per la salute e/o per il combattimento.

Semplice e adatto a tutti.
Geniale sintesi degli “stili interni” di Kungfu (Nei Jia) effettuata a metà del ‘900 da Wang Xiang Zhai, imbattuto combattente che aveva colto i principi delle Arti Marziali e il cuore del Kungfu cinese nella sua essenza. Semplice, diretto ed efficace. La pratica si sviluppa attraverso 8 fasi e porta rapidamente a cogliere le più importanti caratteristiche del movimento, che si radica nell’immobilità, nell’ascolto e nell’intenzione marziale.
Questo stile consente di acquisire le chiavi per accedere in breve tempo agli altri stili interni cinesi come il Taiji Quan, lo Xing Yi Quan e il Ba Gua Zhang, che sono solitamente più ermetici e selettivi (per le cui sole basi occorrerebbero anni di pratica). Da questi stessi stili l’Yi Quan trae origine, essendone semplificazione, affinamento ed evoluzione allo stesso tempo. Altri stili e molti Maestri contribuirono a formare nel fondatore l’esperienza necessaria a questa creazione, tra questi probabilmente anche il Tongbei Quan.
La sua caratteristica di “passepartout” per capire e interpretare la forza e l’intenzione marziali lo hanno reso celebre e studiato dai maggiori marzialisti di tutto il mondo per migliorare e comprendere meglio qualsiasi Arte Marziale. L’unificazione di mente, corpo, essenza, energia e spirito attraverso l’intenzione lo rendono semplice e accessibile a chiunque e a qualsiasi età.
Utile anche come pratica finalizzata unicamente al miglioramento della salute in quanto rinforza tendini, muscoli, ossa e nervi, migliora la mobilità articolare, aumenta l’energia interna, l’ascolto, la concentrazione e rafforza le difese immunitarie. Calmando la mente e unificandola al corpo può anche essere approcciata come pratica meditativa e finalizzata alla conoscenza di sé, oltre ai benefici effetti sulla corteccia cerebrale, scientificamente dimostrati.
In Cina veniva praticata negli ospedali perfino dagli infermi, con il nome di Yi Gong.
Nel breve tempo della sua esistenza, meno di cento anni, ha dato origine a varie ramificazioni con alcune piccole e grandi differenze, sebbene il cuore dello stile resti invariato. Nel Kungfu tradizionale questo si verifica sempre, ed è giusto e inevitabile: ogni allievo assimila e rielabora movimenti e tecniche rendendoli  propri e affini alla propria fisicità, corporatura e mentalità, pur mantenendone inalterati i princìpi. Le particolari caratteristiche della nostra scuola sono dovute alla elaborazione e all’esperienza dei Maestri Guo Pei Yun e Yang Lin Sheng, nonché dell’ultima generazione di istruttori italiani e cinesi.

 

TAI CHI QUAN STILE CHEN / YANG

Stile di Kungfu molto antico, le cui origini si perdono nella leggenda, forse nato dall’osservazione della lotta tra una gru e un serpente, forse ancora ispirato da un sogno.
La caratteristica di questo stile sono i movimenti fluidi e circolari, particolarmente efficaci per permettere il fluire della forza in tutte le direzioni. Le spirali che si sviluppano consentono di moltiplicare l’efficacia dei movimenti. Sequenza complessa di 83 movimenti, ai quali si aggiungono i 71 della seconda forma. Nel tempo verranno fornite anche le basi dello stile Yang, molto più semplice e accessibile, nato dalla semplificazione dello stile Chen.

 

XING YI QUAN

Il più antico degli stili interni cinesi.

La leggenda narra sia nato dal ritrovamento in un tempio abbandonato di un manoscritto attribuito a un eroe del XII secolo. Altre leggende lo attribuiscono a Bodhidharma.

Faticoso, diretto, ripetitivo, quasi ipnotico. Stile nato dalla pratica della lancia da guerra, necessario per un reale sviluppo della forza e dell’efficacia marziale. E’ lo stile con il lignaggio di discendenza diretta più importante e autorevole per la nostra scuola. 

 

BA GUA ZHANG

Stile ispirato agli Otto Trigrammi del Libro dei Mutamenti, com movimenti a spirale e passi circolari.
Secondo un antico gemellaggio tra le scuole di Xingyi e quelle di Bagua (avvenuto dopo un durissimo combattimento durato 3 giorni), ogni scuola di uno di questi due stili si impegna a studiare anche l’altro come parte integrante. Verranno studiati gli otto palmi principali e i princìpi generali dello stile, alcuni dei quali sono tra gli elementi fondanti dell’Yi Quan.

 

TONGBEI QUAN e TANG LANG

Stili che si pongono al confine tra Stili Esterni, Interni e Imitativi avendo caratteristiche comuni a ogni categoria.
Agili, rilassati e veloci. Al contempo potenti, penetranti e pesanti.
Uno ispirato ai movimenti del gibbone, l’altro a quelli della Mantide Religiosa.
I loro movimenti hanno avuto grande importanza nella definizione delle caratteristiche della nostra scuola.

 

TUI SHOU

La “Spinta con le mani” (Tui Shou) costituisce una introduzione alla pratica marziale ed alla sua strategia. E’ ciò che gli esperti meglio definiscono come “ascoltare la forza” e “capire la forza”: uno degli aspetti che compone lo studio del combattimento, molto diffuso e amato negli stili interni di Kungfu. Pratica che serve a sviluppare stabilità, sensibilità, reattività, senso della distanza, tempismo, insegna a gestire l’aggressività e a mantenere un maggior equilibrio interiore. Il praticante cerca costantemente di sbilanciare l’avversario, rimanendo stabile, oppure di proiettarlo. L’esercizio deve essere interpretato come una ricerca di equilibrio in un movimento continuo. Finalità dell’esercizio è sviluppare coordinazione, fermezza, morbidezza e capacità di “sentire l’energia” dell’avversario per meglio utilizzare e riconoscere la propria. L’applicazione delle tecniche apprese e affinate con il Tui Shou alla difesa e al combattimento è immediata. Con il Tui Shou si impara, inoltre, come applicare l’energia a spirale e come utilizzare l’energia dell’avversario. Il Tui Shou non è propriamente un combattimento ma un esercizio per sviluppare sensibilità propedeutico al combattimento, non violento e nemmeno troppo faticoso nello studio. A livello competitivo invece è solitamente molto più impegnativo e faticoso (esistono gare di Tui Shou a piedi fermi e in movimento). Utile, divertente ed educativo.

 

COMBATTIMENTO LIBERO (FACOLTATIVO)

Verrà approfondito l’aspetto del combattimento libero, alcuni aspetti della difesa personale, della reattività e gli aspetti psicologici correlati, consapevoli che la realtà è sempre più vasta e imprevedibile di quanto ci si possa aspettare. La preparazione allo scontro reale, in qualsiasi allenamento, di qualsiasi genere e modalità, sarà sempre parziale.

Si adotteranno approcci ibridi e affini a Sport Da Combattimento e lotta da strada: complementari, ma fondamentalmente e radicalmente diversi, quasi agli antipodi. Verranno focalizzate le differenze.

Ci alleneremo secondo una nostra modalità di interpretare il combattimento prendendo in considerazione le differenze tra combattimento sportivo, difesa personale, Tuishou-combat e aspetto ludico, allenando differenti modalità di combattimento, con differenti livelli di intensità e strategia.

Metodo nato da esigenze pragmatiche ed esperienza sul campo. Originato dal confronto con vari Maestri e varie Arti Marziali e Sport Da Combattimento e situazioni reali.
Praticato in allenamento con l’ausilio di protezioni e in totale sicurezza, secondo l’interesse e le preferenze del singolo studente. Intensità variabile e personalizzabile. Utile e necessario per chiunque volesse rendersi conto delle reali dinamiche di difesa e combattimento, anche per evitare di illudersi. Spesso, in tutte le Arti Marziali, le tecniche funzionano molto bene solo all’interno di sistemi chiusi, a volte addirittura preordinati e prestabiliti. Provarle realisticamente la loro efficacia è la maggiore garanzia per una reale consapevolezza del proprio livello di pratica e allenamento, delle proprie capacità e possibilità, nonché dei propri limiti e di eventuali lacune o punti deboli. Indispensabile per evitare errori grossolani in caso di reale necessità di difesa, ed evitare inoltre di sottovalutare rischi e pericoli. Stress, panico, adrenalina, perdita di lucidità, sorpresa, mancanza di fiato e altri fattori sono determinanti differenze tra realtà e studio.

 

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE:

Le lezioni gratuite si svolgeranno a inizio settembre e a inizio gennaio. Negli altri periodi dell’anno sarà possibile fare una prova al costo agevolato di 10 €.
C
I SI POTRA’ ISCRIVERE AL CORSO IN QUALSIASI MOMENTO DELL’ANNO

Obbligatorio certificato medico per attività sportiva non agonistica.

Obbligatoria tessera associativa annuale, comprensiva di affiliazione all’Ente di Promozione Sportiva CSEN e di assicurazione base (disponibile anche assicurazione integrativa facoltativa) valida 365 giorni dal momento della sottoscrizione.

Si consiglia, se possibile, di frequentare almeno 2 lezioni alla settimana.
Sarà possibile accordarsi diversamente. I dettagli specifici e la partecipazione alle lezioni si consiglia di concordarli con l’insegnante. 

Gli iscritti hanno a disposizione 8 lezioni a settimana.

LEZIONI PRIVATE in orari e luogo da concordare (a domicilio, al parco o in sede).
Se le lezioni private vengono effettuate in sede (via Zanolini 17 – Bologna) il costo della sala è aggiuntivo, con possibilità di prenotazione e affitto in uso condiviso con altri utenti, oppure in uso esclusivo, con due tariffe differenti.

Il corso mensile è calcolato in quattro settimane di lezioni effettivamente tenute, escluse festività e giorni di chiusura.
Il corso trimestrale è calcolato in dodici settimane di lezioni effettivamente tenute, escluse festività e giorni di chiusura.
Il mensile ha validità di 4 settimane di lezioni effettivamente tenute, esclusi festivi e giorni di chiusura. Il trimestrale ha validità di 12 settimane, con le stesse modalità.
I recuperi delle lezioni perdute sono possibili solo all’interno del periodo sottoscritto (4 settimane per il mensile e 12 settimane per il trimestrale), non oltre. L’abbonamento non può essere ceduto, sospeso o rimborsato.
Soltanto l’abbonamento a tutte le lezioni (“FULL” mensile o trimestrale) non ha possibilità di recuperare eventuali lezioni perdute, in quanto l’iscrizione prevede la possibilità di partecipazione a un prezzo agevolato a tutte le lezioni che si svolgono nel periodo sottoscritto.
Un abbonamento scade per termine del numero di lezioni fruibili o per termine del periodo (per esempio un abbonamento mensile bisettimanale scade dopo 4 settimane dalla sottoscrizione anche se si è presenziato a una sola lezione, oppure in una settimana se in questa si seguono 8 lezioni).

 

 

MICHELANGELO FABBRI – ISTRUTTORE:

Maestro Di Kungfu Shaolin, Yi Quan, Tai Chi Quan, Xing Yi Quan e Ba Gua Zhang, riconosciuto dalla A.S.K.T. (Associazione per lo Studio del Kungfu Tradizionale – presieduta dal Maestro Yang Lin Sheng) e dall’Università dello Sport di Tianjin in Cina.


Maestro riconosciuto dal CONI
.


Laureato in Storia, Culture e Civiltà Orientalicon indirizzo Estremo Orientale (Cina e Giappone) con il massimo dei voti e una tesi sulle Arti Marziali.

Dopo molti anni di pratica di vari sport ad alto livello e varie vittorie a livello nazionale in varie discipline, dall’età di quindici anni si appassiona al Kungfu Shaolin, praticando i primi anni sotto la guida del Maestro Mirko Azzalin, allievo diretto del Maestro Zhang Zu Yao (o Chang Dsu Yao 1918-1992).

Dal 1995 al 1999 vince alcune competizioni nella propria categoria organizzate dalla Federazione FEIK, presieduta da Zhang Wei Shin (o Chang Wei Shin), con il quale supera i primi esami della scuola.

Negli anni ha integrato lo studio con altre discipline marziali, come la Boxe Tailandese moderna e tradizionale, il Sanda, il Wing Chun e lAikido, affacciandosi anche a Judo e Systema e conoscendo vari Maestri di varie tradizioni.

Per diversi anni ha praticato Yoga e Meditazione.

Nel 1998 conosce il Maestro Yang Lin Sheng e grazie a questo incontro abbandona l’idea di dedicarsi unicamente agli Sport Da Combattimento. Con lui approfondisce lo studio degli Stili Interni ed Esterni di Kungfu. Tra questi Xing Yi Quan, Yi Quan (Da Cheng Quan), Tai Ji Quan, Ba Gua Zhang e vari stili dello Shaolin Tradizionale. Studia per molti anni tra Bologna e Milano, seguendo il Maestro Yang Lin Sheng nei numerosi stage di insegnamento in tutta Italia.

Sotto la sua guida effettua inoltre numerosi viaggi in Cina per approfondire lo studio marziale e la cultura cinese, negli anni 2002, 2004, 2005, 2006, 2007, 2010, 2012, 2014, 2015.

Dal 2000 al 2006 istruttore di Kungfu a Bologna, riconosciuto dalla A.S.K.T. In quegli anni è anche istruttore di yoga presso le scuole elementari Jean Piaget. Nonché educatore operante in diverse scuole elementari per la cooperativa “Il Quadrifoglio”.

Dopo diversi mesi di studio in Cina torna a insegnare dal 2007 a Modena. Dopo 10 anni, riprende linsegnamento a Bologna da settembre 2017.

Nel 2004 durante un viaggio di allenamento in Cina, partecipa alla Gara Internazionale di Hangzhou, classificandosi al primo posto nelle armi corte con Spada due mani Tang Lang (Tang Lang Jian)e con la forma antica di Taiji Quan stile Chen Tradizionale”.

Tra il 2006 e il 2007 viene invitato dal Maestro Yang Lin Sheng a soggiornare sette mesi in Cina per perfezionare la pratica del Kungfu a tempo pieno, vivendo con lui a stretto contatto e allenandosi sette giorni su sette, oltre otto ore al giorno. Un detto cinese afferma che siano necessari 100 giorni di allenamento intensivo per trasformare un praticante.

In quel periodo ha inoltre modo di frequentare le lezioni di Kungfu Tradizionale e Wushu Moderno presso l’università dello sport di Tianjin, dove nel Novembre 2006 supera lesame da istruttore alla presenza dei professori Lu Guang Chen e Shan Xi Wen.

Riconosciuto Sesto Duan di pratica nel Kungfu dalla A.S.K.T., corrispondente a “istruttore livello A”.

Nel 2009 si classifica al primo posto nel contest internazionale di Kraniska Gora (Slovenia), organizzato dallo CSEN e aperto a tutte le discipline marziali, ultima gara organizzata da questa Federazione con premi in denaro.

Nel 2010 ottiene il primo posto alla gara di Tui Shou (corpo a corpo) della sua categoria allinterno del festival di Belgioioso sia nella competizione piedi fermiche in movimento. La Federazione organizzatrice è la PWKA.

Vince la gara di Tui Shou di Belgioioso anche nel 2012, nuovamente in entrambe le competizioni.

Nel novembre 2014 vince  a Modena diverse gare di forme della Federazione EWU, tra queste: Shaolin 4 linee (con Mei Hua Tongbei Quan), Arma Media lunghezza 4 linee (spada Tang Lang), Taiji Quan stile Chen Tradizionale, Xing Yi Quan (forma 12 animali).

Nellestate 2010 partecipa a Pechino con altri sette Kungfu-fratelli alla cerimonia in cui il Maestro Yang Lin Sheng ha riconosciuto i suoi allievi ufficiali.
Gli allievi diretti, da lui attualmente riconosciuti con cerimonia ufficiale sono in tutto dieci.

In successivi viaggi in Cina ha avuto lonore di conoscere e studiare il kungfu del Maestro Li Chang Hai (Zhao Shi Ba Fa, Xing Yi ecc) e del Maestro Shan Chan Wen (Tongbei Quan). Il primo è kungfu-fratello di Yang Lin Sheng (furono entrambi allievi del Maestro Guo Pei Yun), e il secondo è tra i più famosi Maestri viventi di questo stile, incaricato dal governo di creare una versione ufficiale per le gare nazionali.

Riconosciuto con il titolo di “Maestro” dalla A.S.K.T. e dal Maestro Yang Lin Sheng nel 2015 dopo 15 anni di insegnamento.

Maestro di Kungfu riconosciuto dal CONI.

A Luglio 2018 e 2019 insegna ufficialmente insieme ad altri Maestri e Istruttori sia italiani che cinesi allo stage nazionale annuale del Maestro Yang Lin Sheng, tenutosi per 10 giorni a Levico Terme.

In quelloccasione nel 2018 supera con altri cinque Kungfu-fratelli lesame di Settimo Duan. Sono i primi a conseguire il livello più alto finora conseguito nella scuola internazionale del Maestro Yang Lin Sheng, sia tra gli allievi italiani che tra quelli cinesi.

Nel 2019 a Febbraio vince le gare di Tuishou del Taiji e Daoyin Qigong Nonantola Festivale a Marzo la gara sperimentale di Tuishou presso lannuale evento nazionale di Arti Marziali CSENa Lignano Sabbiadoro.

Nel 2022 fonda MARTIAL INSTINCT KUNGFU (all’interno di Jam Studio a Bologna), gruppo di studio del Kungfu Tradizionale e di arti marziali nel quale far confluire, condividere e confrontare le sue esperienze. In costante contatto e scambio con marzialisti, Maestri ed esperti di tutte le tradizioni, continua a praticare, studiare e approfondire ogni giorno.

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